Dieta proteica SDM

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Gruppo di aiuto e sostegno per chiunque stia seguendo o voglia seguire la dieta SDM (dieta proteica VLCD, Very Low Calory Diet)

La dieta SDM segue un protocollo codificato e ampiamente riconosciuto dalla comunità scientifica internazionale.
Si tratta di un Protocollo dietetico medico "Very Low Calory Diet", ideato nel 1971 dal Prof. Blackburn dell’Università di Harvard, convalidato nel 1993 dal ministero della salute degli Usa e posto in Finlandia dal 2003 tra le terapie di primo intervento nella prevenzione dell’obesità associata a fattori di rischio. In Francia il protocollo è adottato per la cura dell’obesità dal 1982 e anche in Italia oltre 2000 medici lo utilizzano con successo.

Il protocollo si basa sul corretto apporto di proteine e la riduzione di glucidi e lipidi: in questo senso viene definito normo proteico e ipocalorico. E’ una terapia medica transitoria, tesa al rapido raggiungimento dell’equilibrio ponderale, attraverso tre fasi:

1. Il dimagrimento, attraverso una chetogenesi controllata, per mezzo di alimenti proteici e integratori vitaminici e minerali SDM;
2. Una fase di transizione, nella quale si inizia la reintroduzione graduale, qualitativa e quantitativa, di tutti gli alimenti;
3. Una fase di mantenimento, dove si raggiunge l’equilibrio ponderale; in questa fase S.D.M. promuove l’adozione di una dieta di tipo mediterraneo ed un’attività fisica personalizzata.

È importante sottolineare che, durante la fase di dimagrimento, la chetogenesi permette al paziente di seguire la dieta senza difficoltà (la fame scompare dopo 2-3 giorni) e senza l’uso di farmaci.

Il protocollo SDM oggi non viene seguito solamente da persone che hanno bisogno di perdere peso, ma anche da quei pazienti che presentano fattori di rischio più o meno gravi legati all’obesità (ad esempio, ipertensione, colesterolo, diabete eccetera).