Abu al-Hasan Giawhar El-Siqilli ibn Abdulla, siciliano che fondò Il Cairo

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Abu al-Hasan Giawhar El-Siqilli ibn Abdullah, siciliano che fondò la città de << Il Cairo>> attuale capitale dell'Egitto Moderno, ed una delle città più grandi e popolose del mondo intero!...

... è con orgoglio immenso che rivendichiamo Abu al-Hasan Giawhar El-Siqilli ibn Abdullah, il siciliano che fondò Il Cairo, come sangue del nostro sangue della Terra delle Due Sicilie.

Nel 969 d.C. Giawhar El-Siqilli conquistò l'Egitto.

Le donne di Alessandria, avvolte nei loro burqa, salutavano festanti le milizie ismailite.

I fedeli avevan appena finito i riti della sera ed uscivano benedicendo gli uomini di Giawhar.

Giawhar, che vestiva come di solito un jellaba scuro, aveva fatto l'abluzione nel cortile di un grande palazzo, letto una Fariha di ringraziamento, aveva poi accolto il più vecchio muftì con un abbraccio.

Inshallah la guerra combattuta era stata vinta e pochi dei suoi compagni d'armi erano caduti.

Conquistato l'Egitto, progettò e fece costruire Il Cairo, il Castello e la Moschea, centro propulsore dello sciismo, ed a coronamento della sua impresa conquistò anche la Siria.

Nato nel 911 d.C., figlio del siciliano Abdullah, Giawhar apparteneva al gruppo dei Mawàli, ovvero cristiani bizantini convertiti all'Islam.

Giawhar aveva conquistato tutta l'Africa del Nord e la Siria e fondato la città de Il Cairo, futura più importante città e capitale dell'Egitto, ma ora nella sua mente c'era solo la sua terra natia, la Sicilia.

Il suo fu un governo benvoluto, lungimirante, prospero e la Sicilia restò a lungo un faro di ricchezza e di cultura nel mondo.

A lui, generale siciliano del Califfato Fatimide, le Due Sicilie guardano con orgoglio.